Ortopedia – Di cosa si occupa
L’ortopedia è la branca specialistica della medicina e, più propriamente, della chirurgia, che studia l’apparato locomotore e le problematiche muscolo-scheletriche.
Ambiti dell’ortopedia sono, perciò, tendini, legamenti, ossa, articolazioni, muscoli, nervi.
Più nel dettaglio, il campo d’azione dell’ortopedia può essere suddiviso in tre macro aree:
- La prevenzione, diagnosi e cura delle malformazioni dell’apparato locomotore, congenite o acquisite
- la diagnosi e il trattamento di numerose patologie che riguardano gli arti, la colonna vertebrale e il bacino
- la traumatologia che si occupa di fratture e lesioni conseguenti ad incidenti domestici, stradali, sul lavoro e dello sport.
Ortopedia – La traumatologia sportiva
In questi ultimi anni, la traumatologia sportiva ha avuto uno straordinario sviluppo a seguito della grande diffusione delle pratiche sportive.
Infatti, durante lo svolgimento dell’attività sportiva possono verificarsi incidenti e infortuni che provocano lesioni e traumi da caduta, contrasto o da tensione e sforzo. Si tratta di patologie muscolo-tendinee, quali distorsioni, lacerazioni, strappi muscolari, contusioni e fratture. Spesso sono il risultato anche di episodi micro traumatici ripetuti nel tempo a causa di sollecitazioni continue tipiche di ogni disciplina sportiva.
La maggiore frequenza di infortuni sportivi porta, di conseguenza, sa un aumento anche degli interventi di natura ortopedica, al fine di riportare l’atleta professionista o dilettante alle migliori condizioni di funzionalità e di autonomia.
Ortopedia – Le patologie ortopediche
Le patologie ortopediche hanno caratteristiche molto differenti: possono essere di origine congenita, acquisita, disfunzionale, anatomica, di natura infiammatoria, tumorale, traumatica, degenerativa.
Tra le principali patologie ortopediche si trovano:
- fratture traumatiche
- lesioni ai legamenti della cuffia dei rotatori
- lussazioni
- tendinopatie
- sindrome del tunnel carpale
- periartrite
- artrosi
- alluce valgo
- neuroma di Morton
- fascite plantare
Ortopedia – Quando rivolgersi all’ortopedico
In genere, ci si rivolge all’ortopedico in presenza di dolori articolari e motori o di ridotta funzionalità di spalle, anche, ginocchia, piedi, gomiti.
Inoltre, traumi dell’apparato locomotore, fratture e patologie a carico di colonna vertebrale richiedono l’intervento di uno specialista in ortopedia.
Infine, mal di testa, dolori lombari e dorsali, febbre, difficoltà di movimento, problemi alle articolazioni rappresentano altri sintomi che possono indurre a sottoporsi a una visita ortopedica.
Ortopedia – La visita ortopedica
La visita ortopedica ha proprio lo scopo di verificare lo stato di salute dell’apparato muscolo-scheletrico e di verificare i sintomi lamentati dal paziente.
Dopo un’attenta anamnesi sugli eventuali traumi e disturbi verificatisi in precedenza, sui sintomi attuali, sulle abitudini e lo stile di vita, l’ortopedico procede con la visita vera e propria.
Durante la visita, il medico può controllare la capacità di movimento, i riflessi, la postura, la forza muscolare e verificare la presenza di infiammazioni. L’ortopedico può anche richiedere ulteriori accertamenti, quali radiografie, risonanze magnetiche, Tac o esami del sangue, piuttosto che del liquido articolare.
Una volta effettuata la diagnosi, lo specialista in ortopedia, deciderà se intervenire tramite intervento chirurgico o per mezzo di un trattamento riabilitativo, in sinergia ad esempio con un osteopata o un fisioterapista.
Chi necessita di uno specialista in ortopedia può rivolgersi al dipartimento di Ortopedia di AeffeMed, dove il Dottor Gianluigi Mele è a disposizione per effettuare esami e visite ortopediche.