Bocca e postura – Quel delicato equilibrio
Bocca e postura – Quel delicato equilibrio
Chi mai andrebbe dal dentista per la sua lombalgia, chi si rivolgerebbe addirittura a un osteopata per il suo mal di denti? Ancora non ci abituiamo all’idea che il nostro benessere psico-fisico risiede nel delicato equilibrio tra bocca e postura.
Bocca e postura – La reazione al dolore
Di solito, consideriamo denti e postura due parti del corpo del tutto separate, senza alcuna relazione, animati come siamo solo dal desiderio di non provare più dolore. Eppure, al mal di denti il corpo ha già reagito in automatico. Come? Per prima cosa proprio con una modifica della postura, per rimediare subito e difendersi come può dal dolore che stiamo provando. Lo fa meccanicamente, in pratica a nostra insaputa.
Saltato il delicato equilibrio tra denti e postura, all’inizio la modifica della postura che allevia dal dolore è solo momentanea, ma tenderà presto a diventare quella preferita, se non risaliamo alla vera causa del dolore e questa non viene rimossa.
Bocca e postura – Cause e conseguenze del mancato equilibrio
Quello tra bocca e postura è un equilibrio talmente delicato, che per farlo saltare è sufficiente compiere in maniera scorretta movimenti per noi semplici e automatici, come masticare e deglutire.
Quando l’equilibrio tra bocca e postura salta, allora possono insorgere i più svariati disturbi: cefalee, lombalgie, dolori alla cervicale, sciatica, problemi di vertigini, alla vista e all’udito. Questi disturbi sono spesso la diretta conseguenza di disfunzioni legate alla bocca, che si ripercuotono su altre parti del corpo. Viceversa, problemi inerenti al movimento e alla postura possono generare fastidi a bocca e denti.
Bocca – La deglutizione
Una deglutizione atipica, per esempio, può portare, a lungo andare, a un’alterazione della postura. In presenza di problemi di deglutizione, infatti, i muscoli della masticazione subiscono contrazioni anomale e causano forti stress alla mandibola, al collo, alla schiena, direttamente interessati a compensare le tensioni irregolari. Di conseguenza, possono verificarsi malocclusioni, disturbi all’articolazione temporo-mandibolare (ATM), indolenzimenti e una maggiore sensibilità dei denti che aumenterà la possibilità di carie o infezioni.
Bocca – L’articolazione temporo-mandibolare
Se la dentatura è completa e i denti sono posizionati al posto giusto e in maniera corretta, non insorgono problemi all’articolazione temporo-mandibolare, né alla postura.
Quando, invece, c’è poco o troppo spazio tra i denti, o la lunghezza dei denti è diversa, allora l’occlusione dentale, cioè il contatto dei denti durante la masticazione, sarà sbilanciata. Il corpo risponderà, in base alla situazione, con un mal posizionamento della mandibola, piuttosto che spostando avanti il baricentro o arretrando la testa. In tutti i casi si avranno conseguenze importanti sul sistema posturale.
Bocca – La malocclusione
Le cause della malocclusione, cioè del cattivo contatto tra i denti, possono essere molto varie: assenza o posizione scorretta di un dente, disturbi delle articolazioni temporo-mandibolari, bruxismo, otturazioni, protesi, bite non adatti, trattamenti di ortodonzia sbagliati. Queste cause si ripercuotono anche sulla postura, in quanto generano tensioni muscolari, dolori cervicali, mal di schiena, tendiniti, sciatalgia, scoliosi.
Postura – La postura scorretta
Postura scorretta e sedentarietà possono generare alterazioni della colonna vertebrale che si ripercuotono su denti e sistema temporo-mandibolare. Di conseguenza, si verificherà uno spostamento in avanti della mandibola, piuttosto che una malocclusione. Non a caso, la postura scorretta è una delle principali cause dei disturbi temporo-mandibolari.
Bocca e postura – La sinergia tra odontoiatria e osteopatia
La sinergia tra odontoiatria e osteopatia è essenziale per identificare e risolvere molti disturbi che collegano denti, bocca, mandibola, lingua, postura, muscoli, schiena. Mentre il dentista interviene sull’apparato stomatognatico e cura il sintomo, l’approccio globale dell’osteopata consente di risalire alla causa originaria che ha scatenato la patologia. Questo è possibile attraverso test specifici e un’analisi posturale, che consentono d’individuare il punto di partenza ed intervenire con il trattamento più adeguato.
Una collaborazione congiunta tra odontoiatra e osteopata, apporta grandi vantaggi e benefici al paziente: le manovre dell’osteopata “preparano” il lavoro dell’odontoiatra o riequilibrano la postura a seguito di un intervento odontoiatrico. Soprattutto nei casi di disturbi temporo-mandibolari e di malocclusione l’intervento sinergico di queste due figure mediche diventa fondamentale per ripristinare lo stato di benessere psico-fisico alterato.